Un’avveniristica struttura accoglie la reception, gli uffici e le postazioni multimediali dello stand Fassi. Esposto anche un truck Man con una gru Fassi F1950.
Una superficie di 400 mq dei quali 225 mq occupati dall’originale e appariscente struttura in pvc con trama in filo di nylon gonfiabile che si propone di diventare il segno distintivo di Fassi Gru a tutti gli appuntamenti fieristici dei prossimi anni. Si tratta di un inedito materiale di nylon sorretto da una struttura di lega leggera che darà ospitalità alla reception e agli uffici, ma anche alle postazioni multimediali che illustrano la produzione e l’operatività delle gru Fassi.
Ancora una volta una scelta all’avanguardia che sottolinea la voglia di investire e di battere strade nuove che da sempre caratterizza l’operato di Fassi Gru.
Oltre alle due novità, la gru F110B e lo SmartApp, l’attenzione sullo stand Fassi è certamente puntata sul truck Man allestito con gru Fassi F1950RA, la più grande tra le macchine prodotte dall’azienda bergamasca. Si tratta di un veicolo di proprietà della società austriaca Spiegl che ha scelto questo allestimento per ampliare ulteriormente le potenzialità di sollevamento della sua flotta: infatti con il binomio Man-Fassi F1950RA.2.28 si può raggiungere uno sbraccio orizzontale di 45 metri, un momento di carico fino a 138 tonnellate/metro per un peso proprio di circa 15 tonnellate. L’operatore può così sollevare pesi fino a 6 tonnellate ma, con un opportuno posizionamento del gancio di sollevamento, si può arrivare fino a 40 tonnellate.
Completano l’esposizione sullo stand altri 4 modelli.
F38A Active (capacità di sollevamento di 3,47 t/m e sbraccio idraulico di 7,55 m), F55A Active (capacità di sollevamento di 4,99 t/m e sbraccio idraulico di 9,25 m), F65AC Active (capacità di sollevamento di 6,01 t/m e sbraccio idraulico di 8,20 m), F80AC Active (capacità di sollevamento di 8,26 t/m e sbraccio idraulico di 9,40 m) e F455RA e-dynamic (capacità di sollevamento di 43,43 t/m e sbraccio idraulico di 20,80 m).
F38A Active (capacità di sollevamento di 3,47 t/m e sbraccio idraulico di 7,55 m), F55A Active (capacità di sollevamento di 4,99 t/m e sbraccio idraulico di 9,25 m), F65AC Active (capacità di sollevamento di 6,01 t/m e sbraccio idraulico di 8,20 m), F80AC Active (capacità di sollevamento di 8,26 t/m e sbraccio idraulico di 9,40 m) e F455RA e-dynamic (capacità di sollevamento di 43,43 t/m e sbraccio idraulico di 20,80 m).
Curiosità suscita inoltre la presentazione dei primi prototipi in scala 1:50 della gru Fassi F1100RA che è offerta ad appassionati e collezionisti in abbinamento a veicoli di tutte le marchea pertire dal 2013, anche con diversi modelli e allestimenti dello stesso brand.
Fassi Gru è la prima azienda del settore sollevamento ad abbinare l’uso intelligente delle gru articolate con l’impiego di smartphone di ultima generazione.
Fassi SmartApp è un sistema integrato di lettura e di raccolta dati in tempo reale, capace di diagnosi in remoto sul funzionamento della gru e compatibile con il sistema Android. Il suo impiego offre l’opportunità di ottimizzare le potenzialità della gru attraverso la perfetta conoscenza delle statistiche di utilizzo e delle tempistiche di manutenzione.
La sezione Radio Remote Control consente di visualizzare le soglie di reazione del telecomando con la possibilità di modificarne la sensibilità: regolando la risposta delle leve di controllo si possono impostare le articolazioni principali, basta modificare le curve di lavoro dei singoli elementi. È così possibile adattare in remoto la sensibilità dei comandi alle singole esigenze dell’operatore.
Il tasto Black Box non è solo una memoria delle operazioni eseguite, ma anche uno strumento di comunicazione con la rete assistenziale Fassi.
Analizzare e valutare le statistiche di utilizzo della gru aiuta a comprendere meglio il suo utilizzo e consente di programmare e gestire i costi di manutenzione con migliori performance per un periodo più prolungato.
Inoltre, in caso di un arresto improvviso della gru, con la funzione Geo-Locator si trova il centro di assistenza più vicino e, attraverso il Black Box, si attiva la procedura di diagnostica in remoto salvando i dati e gli eventuali allarmi in un file che si può inviare all’assistenza Fassi tramite le e-mail dello smartphone, informandola così in maniera corretta e precisa sulle disfunzioni riscontrate per predisporre un rapido intervento.
Grazie all’intuitivo menu è facile accedere alle differenti sezioni, passando con pochi tocchi dalla raccolta dei dati, espressi anche in grafici per una rapida consultazione, alla sezione di regolazione dei comandi. Inoltre, sempre dallo smartphone, è possibile attivare alcune funzioni della gru, come l’XP, oppure del veicolo, come l’accensione o lo spegnimento e la variazione dei giri motore. Questo sistema nasce dalla filosofia Human Machine Interface (HMI) a conferma della costante spinta all’innovazione del dipartimento R&D Fassi con il coinvolgimento del Politecnico di Milano.
Una gru che rivoluziona l’offerta Fassi nella gamma delle 10 ton/metro, permettendo al cliente di configurare e scegliere la propria gru in funzione del lavoro da svolgere.
Un ampliamento importante nel segmento delle 10 t/m che, nell’offerta Fassi Gru, è considerato di fascia media nella gamma piccola come portata, ma molto importante come volumi di vendita. La novità saliente è costituita dall’adozione di una biella in corrispondenza dello snodo tra colonna e il braccio principale (F110B.1) ed eventualmente di una seconda biella (F110B.2) tra braccio principale e braccio secondario. L’offerta sarà completata anche da un modello privo di entrambe le bielle, individuato dalla sigla F110B.0, che sostituirà la conosciuta e apprezzata F110A.0.
Un ampliamento importante nel segmento delle 10 t/m che, nell’offerta Fassi Gru, è considerato di fascia media nella gamma piccola come portata, ma molto importante come volumi di vendita. La novità saliente è costituita dall’adozione di una biella in corrispondenza dello snodo tra colonna e il braccio principale (F110B.1) ed eventualmente di una seconda biella (F110B.2) tra braccio principale e braccio secondario. L’offerta sarà completata anche da un modello privo di entrambe le bielle, individuato dalla sigla F110B.0, che sostituirà la conosciuta e apprezzata F110A.0.
Il progetto sottolinea la volontà di offrire al mercato questa gru con tre tipologie di soluzioni tecnologiche per rispondere al meglio a tutte le esigenze di impiego. Infatti il cliente potrà configurare la macchina sulla base delle sue necessità e per tutte le possibili funzioni (con l’esclusione della rotazione continua). L’introduzione del biellismo singolo o doppio consente al cliente di sfruttare ulteriori e inedite potenzialità di questo modello.
La nuova F110B presenta un miglioramento delle performance rispetto alla precedente F110A.0, in particolare:
La nuova F110B presenta un miglioramento delle performance rispetto alla precedente F110A.0, in particolare:
• ridotto peso, -20%;
• aumento dello sbraccio idraulico +15% con lo sviluppo della versione .25;
• aumento del carico massimo al gancio mobile +65% (nella versione con due bielle);
• abbinamento della prolunga idraulica anche sulla versione .24.
Tutto questo si traduce in una serie di vantaggi per l’operatore che può contare su prestazioni migliori sia in termini di sollevamento dinamico, sia di capacità statiche sulle curve di sollevamento. Sono inoltre possibili configurazioni di targa in orizzontale senza angolazione del braccio principale e il mantenimento dei carichi di targa anche con la funzione “Prolink” attivata.
• aumento dello sbraccio idraulico +15% con lo sviluppo della versione .25;
• aumento del carico massimo al gancio mobile +65% (nella versione con due bielle);
• abbinamento della prolunga idraulica anche sulla versione .24.
Tutto questo si traduce in una serie di vantaggi per l’operatore che può contare su prestazioni migliori sia in termini di sollevamento dinamico, sia di capacità statiche sulle curve di sollevamento. Sono inoltre possibili configurazioni di targa in orizzontale senza angolazione del braccio principale e il mantenimento dei carichi di targa anche con la funzione “Prolink” attivata.
Le nuove gru F110B.1 e F110B.2 sono disponibili in cinque versioni per entrambe le gamme, identificate dalle sigle da .21 a .25, corrispondenti al numero di sfili idraulici (da uno a cinque); lo sbraccio va da 5,7 metri della .21 ai 14,1 metri della .25, mentre la capacità di sollevamento varia dalle 10 t/m della .21 alle 8,9 t/m della .25.
Fassi Gru spa sarà presente alla 48ª Edizione del SAIE con un avvenieristico stand e due importanti novità: la gru Fassi F110B e la teleassistenza Fassi SmartApp System
La presenza di Fassi Gru, leader mondiale nel settore del sollevamento, al SAIE, il Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia, che apre i battenti nel quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 21 ottobre, è una consolidata tradizione. Giunto alla sua 48ª edizione il SAIE è da sempre sede privilegiata per il mondo delle costruzioni, l’occasione per presentare le soluzioni più innovative ai professionisti del settore, focalizzata quest’anno su un tema di primaria importanza: la riqualificazione edilizia in ambito urbano e abitativo e la sostenibilità ambientale ed energetica. Un tema strategico per l’intero “Sistema Italia” e per il rilancio economico del settore delle costruzioni, ben sintetizzato dallo slogan di presentazione dell’edizione 2012: “Ricostruiamo l’Italia”.
La presenza di Fassi Gru, leader mondiale nel settore del sollevamento, al SAIE, il Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia, che apre i battenti nel quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 21 ottobre, è una consolidata tradizione. Giunto alla sua 48ª edizione il SAIE è da sempre sede privilegiata per il mondo delle costruzioni, l’occasione per presentare le soluzioni più innovative ai professionisti del settore, focalizzata quest’anno su un tema di primaria importanza: la riqualificazione edilizia in ambito urbano e abitativo e la sostenibilità ambientale ed energetica. Un tema strategico per l’intero “Sistema Italia” e per il rilancio economico del settore delle costruzioni, ben sintetizzato dallo slogan di presentazione dell’edizione 2012: “Ricostruiamo l’Italia”.
Lo stand Fassi Gru nell’area esterna 44, stand D22 e E11, sarà caratterizzato da un’inedita e innovativa struttura in PVC con trama in filo di nylon gonfiabile, che oltre all’indiscutibile e accattivante effetto visivo, sottolinea la volontà dell’azienda di battere nuove strade, con l’innovazione dei prodotti industriali ma anche sul fronte dell’immagine. La chiara volontà, non solo di esserci, ma di essere presenti da protagonisti.
Sullo stand saranno presentate due novità assolute: la gru Fassi F110B che introduce il sistema a una o due bielle (rispettivamente identificate dalle sigle F110B.1 e F110B.2) per incrementare ulteriormente le performance e l’efficienza. Fassi SmartApp System è invece il primo servizio di teleassistenza da smartphone ideato per il settore del sollevamento; un sistema integrato di lettura e raccolta dati in tempo reale capace di diagnosi in remoto sul funzionamento della gru.
Nello stand saranno inoltre esposti i seguenti modelli: la gru F38A active, la gru F55A active, la gru F65AC active, la gru F80AC active e la gru F455RA e-dynamic, a rappresentare la produzione Fassi che si sviluppa su un’offerta di oltre 60 modelli. Al centro dell’attenzione è anche l’imponente MAN dell’azienda austriaca “Spiegl Transport” allestito con una gru Fassi F1950RA.2.28 he-dynamic con uno sbraccio orizzontale di oltre 30 metri e un momento di carico massimo di 138 tonnellate/metro.
Sullo stand saranno presentate due novità assolute: la gru Fassi F110B che introduce il sistema a una o due bielle (rispettivamente identificate dalle sigle F110B.1 e F110B.2) per incrementare ulteriormente le performance e l’efficienza. Fassi SmartApp System è invece il primo servizio di teleassistenza da smartphone ideato per il settore del sollevamento; un sistema integrato di lettura e raccolta dati in tempo reale capace di diagnosi in remoto sul funzionamento della gru.
Nello stand saranno inoltre esposti i seguenti modelli: la gru F38A active, la gru F55A active, la gru F65AC active, la gru F80AC active e la gru F455RA e-dynamic, a rappresentare la produzione Fassi che si sviluppa su un’offerta di oltre 60 modelli. Al centro dell’attenzione è anche l’imponente MAN dell’azienda austriaca “Spiegl Transport” allestito con una gru Fassi F1950RA.2.28 he-dynamic con uno sbraccio orizzontale di oltre 30 metri e un momento di carico massimo di 138 tonnellate/metro.
Sono diverse le gru Fassi impegnate in prima linea a San Jose. Lavorano nell’attrezzare la trivella principale che ha raggiunto sabato scorso i 33 minatori intrappolati a 700 metri di profondità nella miniera di San Josè, a Copiapò in Cile.
Queste gru sono parte delle attrezzature in dotazione della società Geotec Boyles Bros. S.A., specializzata nelle perforazioni minerarie.
L’americana Layne Corporation, leader mondiale nel settore delle trivellazioni e alcuni investitori Cileni fanno parte in partnership di questa società attiva oltre che in Cile in tutto continente sud-americano con più di 100 unità di trivellazione.
L’americana Layne Corporation, leader mondiale nel settore delle trivellazioni e alcuni investitori Cileni fanno parte in partnership di questa società attiva oltre che in Cile in tutto continente sud-americano con più di 100 unità di trivellazione.
La Fassi gru S.p.A attraverso il suo dealer locale, la società Fassi Chile S.A., con sede a Colina di Santiago, è presente in Cile da oltre 15 anni e ha tra i suoi clienti alcuni gruppi internazionali attivi nel settore minerario. “Attualmente il Cile rappresenta uno dei mercati più importanti del Sud America” dice Giovanni Fassi, amministratore delegato del gruppo industriale con sede ad Albino.
La Fassi Chile S.A. è operativa anche nel nord del paese, ad Antofagasta con una succursale diretta e inoltre possiede una rete di officine di assistenza e vendita in tutto il Cile.
La Fassi Chile S.A. è operativa anche nel nord del paese, ad Antofagasta con una succursale diretta e inoltre possiede una rete di officine di assistenza e vendita in tutto il Cile.
“Proprio il giorno prima dell’incidente”, riferisce Germàn Talavera responsabile delle Fassi Chile S.A., “era giunto a San Josè il veicolo impegnato in questi giorni nell’attrezzare i tubi della trivella principale”. Il veicolo è allestito con una gru Fassi modello F170A.23 con capacità di sollevamento di 15,40 tm e uno sbraccio massimo di 10,40 m. In questo caso la gru è dotata anche di kit comprendenti dispositivi specifici proprio per operare secondo le norme di sicurezza richieste dalla Geotec Boyles Bros. S.A. Questa configurazione della gru aiuta l’intervento dell’operatore in condizioni critiche e la rendono più efficace soprattutto durante cicli di lavoro prolungati.
Attualmente la società di trivellazione Cilena ha un parco macchine allestite con gru Fassi di gamma leggera tutte accessoriate con specifici dispositivi sviluppati in collaborazione con la Fassi Chile S.A.
Attualmente la società di trivellazione Cilena ha un parco macchine allestite con gru Fassi di gamma leggera tutte accessoriate con specifici dispositivi sviluppati in collaborazione con la Fassi Chile S.A.
“Stiamo vivendo momenti di febbrile attività” dice Walter Herrera Castillo, il responsabile del controllo dei rischi operativi della Geotec Boyles Bros. S.A., “e in ogni caso, tutte le squadre impegnate in questa operazione di salvataggio, seppur coinvolte in una sfida contro il tempo, stanno cercando di lavorare al meglio sfruttando al massimo i mezzi e le attrezzature”