Gli appassionati ed i motociclisti locali (52.252 nel weekend) non hanno mancato il classico appuntamento con il Mondiale eni FIM Superbike, nonostante le condizioni meteo del weekend, dapprima incerte, poi non favorevoli, a causa della pioggia scesa copiosa nelle fasi di partenza di gara 2.
Gara 1
La prima gara di giornata del Campionato Mondiale eni FIM Superbike è stata vinta da Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), sul gradino più alto del podio per la quinta volta in carriera, la seconda in stagione dopo in successo in gara 2 a Phillip Island.
Il francese è scattato benissimo dalla seconda casella in griglia di partenza, prendendo il comando delle operazioni e cercando di fare il vuoto nelle prime fasi della corsa. Dall'ottavo giro in avanti, però, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), risalito in seconda posizione a seguito di un sorpasso sul compagno di squadra Baz e su Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), si è messo all'inseguimento del leader, riuscendo giro dopo giro a ridurre il gap. Quando sembrava ormai imminente il recupero da parte del Campione del Mondo sul francese di Casa Aprilia, l'esposizione della bandiera rossa durante del diciassettesimo giro, per il problema tecnico occorso a Geoff May (Team Hero EBR), ha portato alla fine anticipata della corsa.
Essendo transitato sul traguardo in terza posizione al termine del passaggio precedente, Rea ha conquistato il suo terzo podio in stagione, il quinto nelle ultime cinque edizioni del Mondiale al TT Circuit. Gara molto positiva per Toni Elias (Red Devils Aprilia), quinto, abile a prendere margine nelle tornate conclusive sui rivali Marco Melandri (Aprilia Racing Team), Chaz Davies (Ducati Superbike Team) e Leon Haslam (Pata Honda World Superbike), rispettivamente sesto, settimo e ottavo alla bandiera a scacchi.
Primo dei classificati della classe EVO, Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati), decimo assoluto in gara - preceduto da Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki). Cadute invece per Eugene Laverty, che di Lowes è il compagno di squadra, Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), partito molto bene dalla sesta posizione, e per Christian Iddon (Bimota Alstare – EVO).
GARA 2
La seconda gara del Campionato Mondiale eni FIM Superbike ad Assen si è disputata in condizioni di bagnato sulla lunghezza di 10 giri. Dopo una lunga attesa, per permettere il miglioramento delle condizioni meteo e, conseguentemente, della pista, la corsa ha preso il via con Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) al comando alla prima curva. Il pilota nordirlandese ha preso il largo nelle tornate iniziali, mantenendo il vantaggio fino alla bandiera a scacchi sul secondo classificato Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), al suo primo piazzamento nella top 3 nella competizione.
Per Rea si tratta della dodicesima vittoria nel Mondiale Superbike, la quinta al TT Circuit di Assen, pista di casa del Team Pata Honda. Grazie a questa splendida performance, Rea sale al quarto posto in classifica, con 19 punti da recuperare sul leader Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), quest'ultimo quarto al traguardo dietro ad un convincente Davide Giugliano (Ducati Superbike Team). Il giovane romano ha conquistato il primo podio della sua nuova avventura da pilota ufficiale Ducati, mentre Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) ha terminato la corsa al quinto posto davanti a Marco Melandri (Aprilia Racing Team), autore di un dritto mentre si trovava in lotta per la terza posizione.
Completano la top 10 Loris Baz (Kawasaki Racing Team), Chaz Davies (Ducati Superbike Team), Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) e Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati), nuovamente primo classificato nella categoria EVO. Guintoli, vincitore in mattinata di gara 1, era stato protagonista, al termine del secondo giro, di un high-side all'ultima variante prima del traguardo, riuscendo però a tornare in sella e terminare la corsa con un buon piazzamento. Non è andata altrettanto bene a diversi altri piloti, impossibilitati a terminare la corsa, tra cui Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), caduto alla curva 10 nel corso del penultimo giro e Toni Elias (Red Devils Aprilia).
Gara 1
Risultati: 1. Guintoli (Aprilia) 16 giri/72.672 km in 25'56.636 media 168.067 km/h; 2. Sykes (Kawasaki) 1.259; 3. Rea (Honda) 4.116; 4. Baz (Kawasaki) 4.459; 5. Elias (Aprilia) 23.728; 6. Melandri (Aprilia) 25.478; 7. Davies (Ducati) 26.533; 8. Haslam (Honda) 26.696; 9. Lowes (Suzuki) 27.971; 10. Canepa (Ducati) 33.479; 11. Scassa (Kawasaki) 40.689; 12. Salom (Kawasaki) 40.803; 13. Camier (BMW) 41.086; 14. Corti (MV Agusta) 41.410; 15. Guarnoni (Kawasaki) 41.977; 16. Morais (Kawasaki) 1'08.454; 17. Andreozzi (Kawasaki) 1'19.067; 18. Bos (Honda) 1'19.076; 19. May (EBR) 1'29.475; 20. Toth (BMW) 1 Lap; RT. Fabrizio (Kawasaki); RT. Laverty (Suzuki); RT. Yates (EBR); RT. Sebestyen (BMW); RT. Giugliano (Ducati); NS. Foret(Kawasaki); SH. Badovini (Bimota) 35.101; SH. Iddon (Bimota).
Gara 2
Risultati: 1. Rea (Honda) 10 giri/45.420 km in 19'09.464 media 142.251 km/h; 2. Lowes (Suzuki) 2.222; 3. Giugliano (Ducati) 4.955; 4. Sykes (Kawasaki) 13.089; 5. Haslam (Honda) 13.639; 6. Melandri (Aprilia) 18.041; 7. Baz (Kawasaki) 21.837; 8. Davies (Ducati) 26.919; 9. Guintoli (Aprilia) 32.766; 10. Canepa (Ducati) 37.965; 11. Bos (Honda) 44.141; 12. Scassa (Kawasaki) 1'23.769; 13. Morais (Kawasaki) 1'45.062; 14. Fabrizio (Kawasaki) 1 Lap; 15. Salom (Kawasaki) 1 Lap; 16. Toth (BMW) 1 Lap; RT. Laverty (Suzuki); RT. Corti (MV Agusta); RT. Camier (BMW); RT. Andreozzi (Kawasaki); RT. Elias (Aprilia); RT. Foret (Kawasaki); RT. Guarnoni (Kawasaki); SH. Iddon (Bimota) 1'12.574; SH. Badovini (Bimota).
Classifica (dopo 3 di 13 round): 1. Sykes 108; 2. Guintoli 96; 3. Baz 93; 4. Rea 89; 5. Melandri 69; 6. Giugliano 59; 7. Davies 47; 8. Laverty 46; 9. Haslam44; 10. Lowes 36; 11. Elias 34; 12. Canepa 28; 13. Salom 27; 14. Scassa 11; 15. Camier 11; 16. Morais 10; 17. Foret 9; 18. Allerton 6; 19. Bos 5;20. Corti 5; 21. Guarnoni 5; 22. Fabrizio 2. Costruttori: 1. Kawasaki 114; 2. Aprilia 106; 3. Honda 89; 4. Suzuki 76; 5. Ducati 73; 6. BMW 17; 7. MV Agusta 5.
Gara 1
La prima gara di giornata del Campionato Mondiale eni FIM Superbike è stata vinta da Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), sul gradino più alto del podio per la quinta volta in carriera, la seconda in stagione dopo in successo in gara 2 a Phillip Island.
Il francese è scattato benissimo dalla seconda casella in griglia di partenza, prendendo il comando delle operazioni e cercando di fare il vuoto nelle prime fasi della corsa. Dall'ottavo giro in avanti, però, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), risalito in seconda posizione a seguito di un sorpasso sul compagno di squadra Baz e su Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), si è messo all'inseguimento del leader, riuscendo giro dopo giro a ridurre il gap. Quando sembrava ormai imminente il recupero da parte del Campione del Mondo sul francese di Casa Aprilia, l'esposizione della bandiera rossa durante del diciassettesimo giro, per il problema tecnico occorso a Geoff May (Team Hero EBR), ha portato alla fine anticipata della corsa.
Essendo transitato sul traguardo in terza posizione al termine del passaggio precedente, Rea ha conquistato il suo terzo podio in stagione, il quinto nelle ultime cinque edizioni del Mondiale al TT Circuit. Gara molto positiva per Toni Elias (Red Devils Aprilia), quinto, abile a prendere margine nelle tornate conclusive sui rivali Marco Melandri (Aprilia Racing Team), Chaz Davies (Ducati Superbike Team) e Leon Haslam (Pata Honda World Superbike), rispettivamente sesto, settimo e ottavo alla bandiera a scacchi.
Primo dei classificati della classe EVO, Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati), decimo assoluto in gara - preceduto da Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki). Cadute invece per Eugene Laverty, che di Lowes è il compagno di squadra, Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), partito molto bene dalla sesta posizione, e per Christian Iddon (Bimota Alstare – EVO).
GARA 2
La seconda gara del Campionato Mondiale eni FIM Superbike ad Assen si è disputata in condizioni di bagnato sulla lunghezza di 10 giri. Dopo una lunga attesa, per permettere il miglioramento delle condizioni meteo e, conseguentemente, della pista, la corsa ha preso il via con Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) al comando alla prima curva. Il pilota nordirlandese ha preso il largo nelle tornate iniziali, mantenendo il vantaggio fino alla bandiera a scacchi sul secondo classificato Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), al suo primo piazzamento nella top 3 nella competizione.
Per Rea si tratta della dodicesima vittoria nel Mondiale Superbike, la quinta al TT Circuit di Assen, pista di casa del Team Pata Honda. Grazie a questa splendida performance, Rea sale al quarto posto in classifica, con 19 punti da recuperare sul leader Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), quest'ultimo quarto al traguardo dietro ad un convincente Davide Giugliano (Ducati Superbike Team). Il giovane romano ha conquistato il primo podio della sua nuova avventura da pilota ufficiale Ducati, mentre Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) ha terminato la corsa al quinto posto davanti a Marco Melandri (Aprilia Racing Team), autore di un dritto mentre si trovava in lotta per la terza posizione.
Completano la top 10 Loris Baz (Kawasaki Racing Team), Chaz Davies (Ducati Superbike Team), Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) e Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati), nuovamente primo classificato nella categoria EVO. Guintoli, vincitore in mattinata di gara 1, era stato protagonista, al termine del secondo giro, di un high-side all'ultima variante prima del traguardo, riuscendo però a tornare in sella e terminare la corsa con un buon piazzamento. Non è andata altrettanto bene a diversi altri piloti, impossibilitati a terminare la corsa, tra cui Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), caduto alla curva 10 nel corso del penultimo giro e Toni Elias (Red Devils Aprilia).
Gara 1
Risultati: 1. Guintoli (Aprilia) 16 giri/72.672 km in 25'56.636 media 168.067 km/h; 2. Sykes (Kawasaki) 1.259; 3. Rea (Honda) 4.116; 4. Baz (Kawasaki) 4.459; 5. Elias (Aprilia) 23.728; 6. Melandri (Aprilia) 25.478; 7. Davies (Ducati) 26.533; 8. Haslam (Honda) 26.696; 9. Lowes (Suzuki) 27.971; 10. Canepa (Ducati) 33.479; 11. Scassa (Kawasaki) 40.689; 12. Salom (Kawasaki) 40.803; 13. Camier (BMW) 41.086; 14. Corti (MV Agusta) 41.410; 15. Guarnoni (Kawasaki) 41.977; 16. Morais (Kawasaki) 1'08.454; 17. Andreozzi (Kawasaki) 1'19.067; 18. Bos (Honda) 1'19.076; 19. May (EBR) 1'29.475; 20. Toth (BMW) 1 Lap; RT. Fabrizio (Kawasaki); RT. Laverty (Suzuki); RT. Yates (EBR); RT. Sebestyen (BMW); RT. Giugliano (Ducati); NS. Foret(Kawasaki); SH. Badovini (Bimota) 35.101; SH. Iddon (Bimota).
Gara 2
Risultati: 1. Rea (Honda) 10 giri/45.420 km in 19'09.464 media 142.251 km/h; 2. Lowes (Suzuki) 2.222; 3. Giugliano (Ducati) 4.955; 4. Sykes (Kawasaki) 13.089; 5. Haslam (Honda) 13.639; 6. Melandri (Aprilia) 18.041; 7. Baz (Kawasaki) 21.837; 8. Davies (Ducati) 26.919; 9. Guintoli (Aprilia) 32.766; 10. Canepa (Ducati) 37.965; 11. Bos (Honda) 44.141; 12. Scassa (Kawasaki) 1'23.769; 13. Morais (Kawasaki) 1'45.062; 14. Fabrizio (Kawasaki) 1 Lap; 15. Salom (Kawasaki) 1 Lap; 16. Toth (BMW) 1 Lap; RT. Laverty (Suzuki); RT. Corti (MV Agusta); RT. Camier (BMW); RT. Andreozzi (Kawasaki); RT. Elias (Aprilia); RT. Foret (Kawasaki); RT. Guarnoni (Kawasaki); SH. Iddon (Bimota) 1'12.574; SH. Badovini (Bimota).
Classifica (dopo 3 di 13 round): 1. Sykes 108; 2. Guintoli 96; 3. Baz 93; 4. Rea 89; 5. Melandri 69; 6. Giugliano 59; 7. Davies 47; 8. Laverty 46; 9. Haslam44; 10. Lowes 36; 11. Elias 34; 12. Canepa 28; 13. Salom 27; 14. Scassa 11; 15. Camier 11; 16. Morais 10; 17. Foret 9; 18. Allerton 6; 19. Bos 5;20. Corti 5; 21. Guarnoni 5; 22. Fabrizio 2. Costruttori: 1. Kawasaki 114; 2. Aprilia 106; 3. Honda 89; 4. Suzuki 76; 5. Ducati 73; 6. BMW 17; 7. MV Agusta 5.