Guintoli torna in corsa per il titolo sotto la pioggia francese
Magny-Cours (Francia), domenica 5 ottobre 2014 - Il penultimo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike 2014 ha visto un cambio di scenario nella lotta per il Titolo Mondiale di questa edizione, che verrà deciso il prossimo 2 novembre al Losail International Circuit, Qatar. Grazie ad una vittoria ed un secondo posto nelle due gare odierne, svoltesi entrambe sul bagnato, Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) è riuscito a ridurre il suo gap dal capo classifica Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) fino a dodici punti.Il trentaduenne pilota francese è stato acclamato dal caloroso pubblico di casa, che ha raggiunto un totale di 74.514 spettatori nella tre giorni del round.
Marco Melandri, secondo in gara 2 e sul gradino del podio nella successiva, ha completato il weekend perfetto della squadra ufficiale di Noale. Il ravennate ha mostrato ancora una volta il suo ottimo stato di forma, conquistando il sesto successo nelle ultime dodici gare disputate. Dal canto suo Sykes ha dato il massimo per limitare i danni, chiudendo in quarta posizione le due corse dopo il dominio nella Tissot-Superpole di ieri sull’asciutto, ottenuta grazie ad un giro che gli è valso il nuovo best lap del tracciato francese.
Il titolo della Coppa FIM Superstock 1000 è andato a Leandro ‘Tati’ Mercado, quarto al traguardo in una gara piena di colpi di scena fino alle ultime curve. Augusto Fernandez (WIL Sport) ha invece alzato il trofeo riservato al vincitore della Pata European Junior Cup, powered by Honda.
Sylvain Guintoli: “E’ stato un grande weekend per il team, siamo tornati in corsa per il Mondiale. Quando ieri sera ho visto le previsioni meteo ho pensato subito ad una buona occasione per recuperare punti importanti. Ho preso qualche rischio all’inizio delle gare, poi una volta creato un buon distacco mi sono concentrato per evitare rischi inutili e portare a casa il massimo risultato possibile. Sono molto contento ma ho già la mente al Qatar, dove si deciderà il titolo. E’ una pista che conosco bene, mi piace e penso che si adatterà bene alla RSV4. Vorrei che si corresse domani!”.
Marco Melandri: “Oggi abbiamo fatto un gran lavoro, la moto era fantastica e sono riuscito a confermare le prestazioni di Jerez. Sylvain era molto veloce, nei primi giri era difficile superare ma abbiamo creato subito un buon distacco con gli inseguitori. La vittoria in gara 2 è la giusta ricompensa per l’impegno mio e del team, che mi ha permesso anche di conquistare la terza posizione in campionato. Da metà stagione in avanti abbiamo mostrato un gran ritmo, ora vedremo come andranno le cose in Qatar”.
Risultati gara 1: 1. Guintoli (Aprilia) 19 giri/83.809 km in 36'45.206 media 136.818 km/h; 2. Melandri (Aprilia) 2.257; 3. Rea (Honda) 5.954; 4. Sykes (Kawasaki) 15.670; 5. Baz (Kawasaki) 16.149; 6. Haslam (Honda) 29.411; 7. Giugliano (Ducati) 57.319; 8. Lanzi (Ducati) 59.306; 9. Neukirchner (Ducati) 1'12.274; 10. Barrier (BMW) 1'22.931; 11. Canepa (Ducati) 1'39.670; 12. Guarnoni (Kawasaki) 1'42.886; 13. Corti (MV Agusta) 2'03.253; 14. Staring (Kawasaki) 1 Lap; 15. Foret (Kawasaki) 1 Lap; 16. Salchaud (MV Agusta) 1 Lap; 17. Morais (Kawasaki) 2 Laps; 18. May (EBR) 2 Laps; 19. Laverty (Suzuki) 2 Laps; 20. Toth (BMW) 3 Laps; RT. Rizmayer (BMW); RT. Yates (EBR); RT. Fores (Ducati); RT. Andreozzi (Kawasaki); RT. Elias (Aprilia); RT. Lowes (Suzuki); RT. Davies (Ducati).
Risultati gara 2: 1. Melandri (Aprilia) 19 giri/83.809 km in 36'25.402 media 138.058 km/h; 2. Guintoli (Aprilia) 2.669; 3. Haslam (Honda) 16.450; 4. Sykes (Kawasaki) 20.759; 5. Lanzi (Ducati) 46.689; 6. Neukirchner (Ducati) 58.490; 7. Baz (Kawasaki) 1'03.100; 8. Corti (MV Agusta) 1'24.699; 9. Davies (Ducati) 1'27.899; 10. Canepa (Ducati) 1'51.706; 11. Foret (Kawasaki) 1 Lap; 12. Rizmayer (BMW) 2 Laps; 13. Toth (BMW) 2 Laps; RT. Staring (Kawasaki); RT. Laverty (Suzuki); RT. Fores (Ducati); RT. Guarnoni (Kawasaki); RT. Rea (Honda); RT. Barrier (BMW); RT. Morais (Kawasaki); RT. Giugliano (Ducati); RT. May (EBR); RT. Lowes (Suzuki); RT. Yates (EBR); RT. Elias (Aprilia); RT. Salchaud (MV Agusta); NS. Andreozzi (Kawasaki).
Classifica (Dopo 11 di 12 round): 1. Sykes 378; 2. Guintoli 366; 3. Melandri 312; 4. Rea 301; 5. Baz 282; 6. Davies 195; 7. Haslam 176; 8. Giugliano 162; 9. Laverty 154; 10. Elias 151; 11. Lowes 126; 12. Salom 95; 13. Canepa 65; 14. Guarnoni 45; 15. Barrier 38; 16. Camier 37; 17. Corti 25; 18. Morais 24; 19. Andreozzi 21; 20. Foret 20; 21. Lanzi 19; 22. Neukirchner 17; 23. Scassa 16; 24. Staring 14; 25. Rizmayer 7; 26. Allerton 6; 27. Bos 5; 28. Toth 5; 29. Goi 5; 30. Russo 5; 31. Pegram 2; 32. Fabrizio 2; 33. Lanusse 1. Costruttori: 1. Aprilia 418; 2. Kawasaki 395; 3. Honda 317; 4. Ducati 269; 5. Suzuki 220; 6. BMW 79; 7. MV Agusta 32; 8. EBR 2.