Il Mondiale Superbike torna al "Cavatappi"
Laguna Seca (California, USA), giovedì 10 luglio 2014 – Il Campionato Mondiale eni FIM Superbike fa tappa questo fine settimana al Mazda Raceway Laguna Seca, lo splendido tracciato che sarà teatro del nono round dell’edizione 2014, come unica data statunitense. Per il secondo anno di fila i piloti della competizione affronteranno questa pista leggendaria, che era mancata per ben otto stagioni dal calendario iridato.Con il suo disegno complesso, i saliscendi ed i brevi rettilinei, il tracciato, situato tra le città di Monterey e Salinas, è uno dei più impegnativi della stagione e vedrà i piloti combattere per tutti i suoi “soli” 3610 metri.
Il tratto più caratteristico della pista, il celebre “Cavatappi”, lo scollinamento seguito da una curva cieca a sinistra ed un cambio di direzione che conduce ad una ripida discesa, metterà ancora una volta alla prova il talento dei protagonisti del Mondiale.
Come nella passata stagione, il Campione del Mondo Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) si affaccia al round statunitense in testa alla classifica, ma questa volta il portacolori ufficiale Kawasaki detiene un vantaggio maggiore sui suoi diretti inseguitori. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), Loris Baz (Kawasaki Racing Team) e Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) accusano rispettivamente un ritardo di 42,43 e 48 punti dalla vetta e per loro la trasferta americana potrà rappresentare una buona occasione per ridurre il margine prima della pausa estiva.
Sykes ottenne il successo in gara uno lo scorso anno, riuscendo ad avere la meglio su Chaz Davies al termine dei dodici giri della corsa, svoltasi dopo due interruzioni ed altrettante ripartenze. Nella successiva il britannico chiuse al quarto posto, dopo aver trascorso in testa la maggior parte dei 26 giri totali.
Sylvain Guintoli, autore della pole nel 2013, ed il suo compagno di squadra, Marco Melandri, sperano di voltare pagina dopo il contatto, con caduta, di cui sono stati protagonisti a Portimao, che ha tolto ad entrambi la possibilità di lottare per il successo in gara 2. I due piloti hanno avuto un ruolo di primo piano nella battaglia per il podio a Laguna Seca un anno fa, con il francese che si trovava al comando in gara 1 tutt’e due le volte in cui la corsa venne sospesa, ma che non fu capace di fare altrettanto dopo l’ultimo start. Melandri vanta invece tre podi sulla pista californiana, due in MotoGP (2006 e 2007) ed uno l’anno passato, in gara 2.
Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), vincitore sull bagnato della seconda gara di Portimao domenica scorsa, farà il suo debutto a Laguna Seca. Il nordirlandese fu costretto a saltare l’appuntamento statunitense del 2013 a causa della frattura al femore rimediata al Nurburgring due round prima, che aveva posto la parola fine alla sua stagione.
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) lottò per la vittoria in gara 2 a Laguna Seca con Tom Sykes, prima che Eugene Laverty rubasse la scena ad entrambi, involandosi verso il successo. Il romano chiuse comunque con un ottimo secondo posto, in quello che fu uno dei weekend maggiormente positivi del 2013 per l’allora pilota dell’Althea Racing Team.
Laverty spera invece di tornare finalmente ai fasti di inizio stagione, nonostante l’irlandese sia ancora alle prese con un infortunio al piede, rimediato in gara 1 a Sepang un mese fa. Il suo compagno nel Team Voltcom Crescent Suzuki, Alex Lowes, reduce da un’altra positiva performance a Portimao, affronterà il Cavatappi per la prima volta in carriera.
Il Team MV Agusta Reparto Corse ha scelto Leon Camier per sostituire l’infortunato Claudio Corti. A differenza dell’italiano, l’ex campione del BSB non ha mai corso in California, in quanto fu costretto a saltare la trasferta americana a causa di una frattura multipla al piede destro, causata da una caduta nelle prove libere ad Istanbul due settimane prima.
Il Team Hero EBR si affaccia al round di casa dopo aver eguagliato il miglior piazzamento in gara a Portimao, con Aaron Yates nuovamente sedicesimo al traguardo nella prima corsa portoghese. Alla luce delle nuove componenti che avranno a disposizione per questo fine settimana, Yates e Geoff May sono fiduciosi di poter ridurre il gap, in termini cronometrici, dai primi.
La nuova classe EVO ha già regalato battaglie interessanti nei primi otto round della stagione e, a Laguna Seca, i piloti della categoria avranno un’ulteriore occasione per puntare al miglior piazzamento nelle due gare, su una pista che dovrebbe sulla carta ridurre il divario a livello di prestazioni tra le moto EVO e quelle con specifiche Superbike. David Salom (Kawasaki Racing Team) conduce la classifica riservata alla categoria seguito da Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati) il quale, schierato come wildcard lo scorso anno dal team ufficiale Ducati, ottenne un posto in seconda fila nelle due gare. Negli ultimi due round Salom ha trovato nel rientrante Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superbike Team) un rivale molto competitivo, con il francese che ha mostrato un ottimo livello di forma nonostante l’assenza forzata, causa infortuni, della prima parte della stagione.
La griglia di partenza verrà ulteriormente arricchita dalla presenza delle wildcard Larry Pegram (Foremost Insurance EBR) e Chris Ulrich (GEICO Motorcycle Road Racing Honda). Per Pegram si tratterà della terza apparizione a Laguna Seca nel Mondiale Superbike, essendo il pilota statunitense già sceso in pista qui nel 1996 e nel 2000.
Classifica (dopo 8 di 13 round): 1. Sykes 284; 2. Guintoli 241; 3. Baz 236; 4. Rea 235; 5. Melandri 192; 6. Davies 159; 7. Giugliano 140; 8. Laverty 121; 9. Elias 115; 10. Haslam 115; 11. Lowes 111; 12. Salom 74; 13. Canepa 46; 14. Camier 30; 15. Guarnoni 26; 16. Barrier 17; 17. Scassa 16; 18. Foret 14; 19. Morais 14; 20. Corti 13; 21. Andreozzi 10; 22. Allerton 6; 23. Bos 5; 24. Staring 5; 25. Goi 5; 26. Russo 5; 27. Toth 2; 28. Fabrizio 2; 29. Lanusse 1. Costruttori: 1. Kawasaki 301; 2. Aprilia 273; 3. Honda 235; 4. Ducati 207; 5. Suzuki 179; 6. BMW 53; 7. MV Agusta 13.