Misano pronto ad accogliere di nuovo il Mondiale Superbike
Barcellona (Spagna), martedì 17 giugno 2014 – Dopo un anno di assenza, il Campionato Mondiale eni FIM Superbike torna al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, per il settimo round della stagione 2014. Il tracciato italiano fece il suo ingresso nel calendario del Mondiale Superbike nel 1991, con Doug Polen (Ducati) assoluto dominatore del fine settimana: l’americano conquistò infatti la pole position e vinse entrambe le gare, nell’anno del suo primo titolo mondiale.La pista romagnola subì modifiche importanti a fine 2006, con tanto di inversione di senso di marcia da antiorario ad orario. L’anno seguente, a conclusione dei lavori, il circuito assunse la nuova denominazione di “Misano World Circuit”. Il tracciato attuale di 4.226m è caratterizzato da sei curve a sinistra e dieci a destra.
Di tutti i piloti attualmente impegnati nel Mondiale Superbike, soltanto Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) è uscito vittorioso in passato da una gara della categoria a Misano. Il pilota britannico, infatti, riuscì ad avere la meglio su Michel Fabrizio, in volata, in gara 1, nel 2009.
Nonostante il difficile fine settimana di Sepang, Rea si trova comunque al terzo posto in classifica, con 22 punti da recuperare sul capo classifica Sykes. Come Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), che lo precede a -13 dalla vetta, Rea ha tratto vantaggio dall’uscita di scena di Sykes in gara 1, limitando i danni e recuperando qualche punto prezioso in ottica campionato.
Guintoli, dominatore delle prime due giornate in Malesia, non è riuscito però a capitalizzare al meglio la supremazia mostrata in prova ed in qualifica, vedendosi battuto in entrambe le gare dal compagno di squadra Marco Melandri. Il ravennate è riuscito, dopo un periodo complicato, a portare la sua RSV4 sul gradino più alto del podio, recuperando ben 34 punti in un solo round. Il distacco dal campione in carica resta comunque elevato per Melandri, quinto con 54 lunghezze da recuperare.
Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) non è mai salito sul podio a Misano fino ad ora, nonostante le due pole position conquistate nelle ultime due edizioni. Il pilota inglese si è recentemente sottoposto a degli accertamenti al polso e gamba destri, a seguito della caduta in gara 1 a Sepang. Nessuna conseguenza di rilievo per Sykes, pronto a continuare la difesa del titolo in terra italiana.
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) ha corso a Misano una delle gare più belle della sua carriera in WSBK, nel 2012, quando comandò gara 1 per cinque giri prima di essere sorpassato da Max Biaggi e Carlos Checa, chiudendo terzo.
Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) guarda con attesa al secondo round italiano della stagione, dopo essere tornato sul podio a Sepang. L’ultima vittoria di un pilota Suzuki a Misano risale al 2008, quando Max Neukirchner ebbe la meglio su Troy Corser per solo mezzo secondo in gara 1. Laverty non è nuovo alla vittoria su questo tracciato, avendo colto il successo nella gara del Mondiale Supersport nel 2010.
Claudio Corti vuole riscattare, sulla pista di casa, il difficile round malese, chiuso senza punti all’attivo. Il centauro comasco non sarà l’unico pilota in sella ad una F4 RR questo weekend, in quanto lo svizzero Michael Savary scenderà in pista come wildcard con la quattro cilindri italiana, schierata dalla squadra Dream Team Company.
Il Team Hero EBR è reduce da un round malese caratterizzato da alti e bassi, con Aaron Yates che ha sfiorato la zona punti in gara 1, chiudendo sedicesimo, mentre Geoff May non è potuto scendere in pista a causa di problemi tecnici.
Primo piazzamento nei primi quindici in gara nel Mondiale Superbike per il Team Toth, nonché per il loro portacolori storico, l’ungherese Imre Toth.
La battaglia per la vittoria nella classe EVO continua a Misano con tanti possibili protagonisti, pronti a dare il massimo su una pista sulla carta favorevole per i piloti della neonata classe del Mondiale Superbike. Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superbike Team) tornerà in pista questo fine settimana dopo il lungo stop, causato dall’incidente stradale occorso al giovane transalpino lo scorso mese di marzo.
Al già numeroso gruppo di piloti della categoria si aggiungono, per il round di Misano, due nomi noti nel panorama delle derivate dalla serie, l’ex-pilota a tempo pieno in WSBK, Matteo Baiocco (Grandi Corse by A.P. Racing),e l’attuale capo classifica della Superbike italiana Ivan Goi (Barni Racing), entrambi in sella a Ducati 1199 Panigale R con specifiche EVO.
Gara di casa per Bimota, che ha gli stabilimenti di produzione nella vicina Rimini. Ayrton Badovini e Christian Iddon, piloti titolari del Team Bimota Alstare, vogliono ben figurare davanti al pubblico amico.
Classifica (dopo 6 di 13 round): 1. Sykes 201; 2. Guintoli 188; 3. Rea 179; 4. Baz 170; 5. Melandri 147; 6. Davies 130; 7. Giugliano 96; 8. Laverty 90; 9. Elias 89; 10. Haslam 89; 11. Lowes 80; 12. Salom 56; 13. Canepa 39; 14. Camier 30; 15. Guarnoni 19; 16. Scassa 16; 17. Foret 14; 18. Corti 10; 19. Morais 10; 20. Andreozzi 8; 21. Allerton 6; 22. Bos 5; 23. Staring 3; 24. Toth 2; 25. Fabrizio 2; 26. Lanusse 1. Costruttori: 1. Kawasaki 216; 2. Aprilia 212; 3. Honda 179; 4. Ducati 158; 5. Suzuki 140; 6. BMW 36; 7. MV Agusta 10.