Aprilia piazza i suoi piloti al vertice nel venerdì di prove libere

Guintoli Sepang - Fassi SBK SponsorshipSepang (Malesia), venerdì 6 giugno 2014 - Il caldo del pomeriggio non ha fermato i piloti del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, tornati in pista per il secondo turno di prove libere di questo sesto round della stagione. Come nella sessione della mattina, le prime tre posizioni della classifica sono state monopolizzate dai piloti Aprilia ma, a differenza del turno precedente, che ha visto Melandri al comando, è stato il compagno di squadra del ravennate nel team ufficiale, Sylvain Guintoli, a comandare le danze, grazie al tempo di 2’05.096.

Dietro agli alfieri dell’Aprilia Racing Team, in terza posizione, ha chiuso Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia) il quale, come Melandri, non è riuscito a migliorarsi nel secondo turno. Lo spagnolo ha comunque preceduto di sei centesimi Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), rispettivamente quarto e quinto alla bandiera a scacchi.

Sesto e non lontano dalla vetta è Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), distanziato di soli 260 millesimi dall’ex compagno di squadra Guintoli, ad ulteriore riprova del grande equilibrio in pista in questa prima giornata di sempre al Sepang International Circuit.

L’altro alfiere del Ducati Superbike Team, Chaz Davies, ha conquistato un’incoraggiante settima posizione, con Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), Loris Baz (Kawasaki Racing Team) ed Alex Lowes a chiudere la top-10. Grande passo in avanti per Leon Camier (BMW Motorrad Italia Superbike), in grado di abbassare di un secondo e due decimi il suo miglior riferimento del primo turno e di terminare al dodicesimo posto assoluto, davanti a David Salom (Kawasaki Racing Team – EVO), come primo classificato tra i piloti EVO.

Da segnalare la caduta di Aaron Yates (Team Hero EBR) nel secondo turno di libere, alla curva 13, senza conseguenze di rilievo per il pilota statunitense.

I tempi: 1. Guintoli (Aprilia) 2'05.096 media 159.660 km/h; 2. Melandri (Aprilia) 2'05.167; 3. Elias (Aprilia) 2'05.222; 4. Giugliano (Ducati) 2'05.278; 5. Sykes (Kawasaki) 2'05.283; 6. Laverty (Suzuki) 2'05.356; 7. Davies (Ducati) 2'05.448; 8. Rea (Honda) 2'05.752; 9. Baz (Kawasaki) 2'05.950; 10. Lowes (Suzuki) 2'06.089; 11. Haslam (Honda) 2'06.607; 12. Camier (BMW) 2'06.898; 13. Salom (Kawasaki) 2'06.967; 14. Corti (MV Agusta) 2'06.978; 15. Iddon (Bimota) 2'06.981; 16. Canepa (Ducati) 2'07.166; 17. Morais (Kawasaki) 2'07.262; 18. Badovini (Bimota) 2'07.582; 19. Andreozzi (Kawasaki) 2'07.830; 20. Foret (Kawasaki) 2'08.165; 21. Guarnoni (Kawasaki) 2'08.172; 22. Toth (BMW) 2'08.347; 23. Lanusse (Kawasaki) 2'08.950; 24. Staring (Kawasaki) 2'09.837; 25. May (EBR) 2'10.761; 26. Sebestyen (BMW) 2'10.825; 27. Yates (EBR) 2'11.191.


Mondiale Supersport

La prima giornata di prove del Mondiale Supersport è stata caratterizzata da due sessioni di libere con temperature e condizioni molto diverse. In mattinata, i piloti della categoria hanno potuto sfruttare il turno “esteso” di 75 minuti, trovando un ottimo ritmo e portando avanti il lavoro di messa a punto per la gara. Nel pomeriggio, invece, il caldo e l’umidità in rapida ascesa, hanno modificato in modo significativo le condizioni della pista, costringendo i piloti ed i team ad un lungo lavoro per arrivare ad ulteriori miglioramenti cronometrici.

Nel combinato dei tempi delle prime due sessioni, Jules Cluzel (MV Agusta RC – Yakhnich Motorsport) ha chiuso al comando grazie al crono di 2’09.423 registrato questa mattina, a precedere di soli 44 millesimi il pilota tailandese Ratthapark Wilairot (Core PTR Honda). Terza posizione per Florian Marino (Intermoto Ponyexpres Kawasaki), protagonista di una caduta nel finale del secondo turno, davanti a Michael van der Mark (Pata Honda World Supersport).

Il capo classifica della competizione è stato il più veloce del turno pomeridiano (2’05.575), terminando in quarta posizione e risultando particolarmente performante, su una pista a lui fino ad ora sconosciuta, in entrambe le condizioni meteo e del tracciato incontrate oggi.

Quinto posto per Kenan Sofuoglu (Mahi Racing Team India Kawasaki), a precedere un Roberto Rolfo (Team Go Eleven Kawasaki) in gran forma sul tracciato di Sepang, che lo aveva visto vincitore nel 2010 in Moto2, Kev Coghlan (DMC-Panavto Yamaha), PJ Jacobsen (Intermoto Ponyexpres Kawasaki), Lorenzo Zanetti (Pata Honda World Supersport) e Raffaele De Rosa (CIA Insurance Honda).

Grande prestagione per il pilota di casa Zaqhwan Zaidi, schierato come wildcard dal SIC Racing Team, undicesimo in sella alla Honda CBR600RR preparata da Ten Kate Racing Products.

I tempi: 1. Cluzel (MV Agusta) 2'09.423 media 154.322 km/h; 2. Wilairot (Honda) 2'09.467; 3. Marino (Kawasaki) 2'09.548; 4. Vd Mark (Honda) 2'09.575;5. Sofuoglu (Kawasaki) 2'09.740; 6. Rolfo (Kawasaki) 2'09.821; 7. Coghlan (Yamaha) 2'09.860; 8. Jacobsen (Kawasaki) 2'09.915; 9. Zanetti (Honda) 2'09.980; 10. De Rosa (Honda) 2'10.346; 11. Zaidi (Honda) 2'10.378; 12. Kennedy (Honda) 2'10.659; 13. Leonov (MV Agusta) 2'10.881; 14. Tamburini(Kawasaki) 2'11.050; 15. Bussolotti (Honda) 2'11.068; 16. Nocco (Kawasaki) 2'12.045; 17. Menghi (Yamaha) 2'12.131; 18. Russo (Honda) 2'12.233; 19. Gamarino (Kawasaki) 2'12.312; 20. Rogers (Honda) 2'12.851; 21. Ivanov (Yamaha) 2'13.269; 22. Coveña (Kawasaki) 2'14.164; 23. Calero (Honda) 2'14.171.

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