Gru Fassi posa telescopio cinese
UNA GRU FASSI MODELLO "F155A.0.22 ACTIVE" POSA IL TELESCOPIO CINESE AST3-1 IN ANTARTIDE
L'efficienza delle gru Fassi in condizioni climatiche difficili, è sempre una componente essenziale per valutarne la qualità tecnologica. Ma quando queste condizioni diventa estrema, quasi "impossibili", il clima si trasforma in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto che testa l'affidabilità delle macchine e sistemi messi a punto dall'azienda italiana.
Le gru protagoniste della missione polare cinese presso la base di Kunlun, sono il modello "F110AC.0.22 active" e il modello "F155AC.0.22 active" allestite sul retro di due trattori cingolati. Questi veicoli sono stati forniti dalla compagnia William Adams Pty Ltd, dealer australiano Caterpillar negli stati di Victoria e specializzato nell'adattamento di trattori e di macchinari per usi in codizioni polari. William Adams Pty Ltd ha sede ad Hobart in Tasmania e serve clienti internazionali che operano in Antartide.
Dome Argus, il punto più alto sul Plateau Antartico, è oggi sede di un robot mezzo metro di lunghezza ovvero il telescopio chiamato AST3-1, uno dei tre previsti per l'Osservatorio Plateau o Plato-A. La combinazione di tre telescopi darà agli astronomi la possibilità di caccia di pianeti delle dimensioni di Terra intorno ad altre stelle, trovare supernovaes utili per studi cosmologici e scoperte future altre in astrofisica.
Il AST3-1 ha una "charge-coupled device" (CCD) telecamera di 110 megapixel - una dimensione senza precedenti per un rivelatore a pezzo unico. Professor Michael Ashley, capo della squadra dell'Università di New South Wales responsabile PLATO-A, ha detto: "Questo è un risultato stupefacente. Uno telescopio stand-alone nell'ambiente incontaminato dell'Antartide può condurre una ricerca scientifica che sarebbe altrimenti possibile solo dallo spazio, ma ad un costo molto più economico. "
L'osservatorio è completamente autonomo, e dispone sul posto di un computer per analizzare la grande quantità di dati forniti dai telescopi e raccogliere eventi transitori, come supernovae e lampi di raggi gamma.
Uno sforzo congiunto tra l'ente che gestisce gli osservatori astronomi cinesi (NAOC), l'instituto cinese delle ricerche polari (PRIC) e l'università australiana del del Galles del sud (UNSW). I telescopi devono sopportare l'ambiente più difficile sulla terra. Prof. Cui Xiangqun dell'Istituto astronomico di Nanchino Optics Technology (NIAOT) descrive le sfide: "La temperatura invernale può oltrepassare i meno 80 gradi Celsius, e la pressione dell'aria è appena la metà del livello del mare.
L'attrezzatura deve essere in grado di impedire l'accumularsi del ghiaccio sulle superfici a specchio e sulla struttura di supporto telescopio." I membri del team dicono che i dati raccolti finora da PLATO-A confermano che il sito Dome Argus, con il suo freddo, con la sua aria secca e con l'atmosfera incredibilmente stabile, è probabilmente il miglior sito per la creazione di futuri osservatori astronomici terrestri.
L'attrezzatura deve essere in grado di impedire l'accumularsi del ghiaccio sulle superfici a specchio e sulla struttura di supporto telescopio." I membri del team dicono che i dati raccolti finora da PLATO-A confermano che il sito Dome Argus, con il suo freddo, con la sua aria secca e con l'atmosfera incredibilmente stabile, è probabilmente il miglior sito per la creazione di futuri osservatori astronomici terrestri.