Automazione, scelta vincente
L’innovazione è una parte integrante di Fassi; appartiene al suo DNA e rappresenta la filosofia portante su cui l’azienda leader mondiale nella produzione di gru idrauliche ha costruito la propria sfida e la propria strada, fin dagli inizi. Molti sono i significati che può avere questa parola, molte le sfaccettature che assume in base al settore e all’attività verso cui è rivolta: dai prodotti ai processi produttivi fino al servizio.
Sul fronte dei processi produttivi, seguendo questo fil rouge e ponendo l’innovazione sempre al centro, come cuore pulsante del proprio metodo di lavoro, il Gruppo Fassi ha fatto una scelta importante e controcorrente rispetto ad altri competitor: realizzare negli anni importanti investimenti in automazione. A differenza di altri che hanno deciso di delocalizzare in Paesi in cui il costo del lavoro è molto più basso, Fassi ha infatti destinato diversi milioni di euro in nuovi sistemi produttivi. In questo modo il Gruppo ha migliorato la qualità del prodotto, ottimizzando le risorse e raggiungendo un miglior rapporto qualità prezzo. I nuovi impianti assicurano quella precisione, quella continuità e quella certezza del risultato che solo l’automazione può dare.
Dove prima c’erano operatori che un pezzo dopo l’altro saldavano, piegavano e tagliavano, giorno dopo giorno, in modo ripetitivo e in certi casi alienante, oggi ci sono macchinari. Con questo forte investimento iniziale, sfruttando tutta una serie di economie di scala l’azienda di Albino riesce a porsi sul mercato con prezzi altamente competitivi senza rinunciare a quella qualità che da sempre rappresenta lo stile Fassi. Nonostante l’innovazione abbia portato un importante valore aggiunto, il capitale umano per Fassi rappresenta comunque una risorsa indispensabile. Per l’azienda infatti, automazione significa dare maggior valore ai propri dipendenti che grazie a questa politica vengono impiegati nelle molte attività dove “l’uomo” fa la differenza. Già da tempo il Gruppo investe in automazione impiegando tutta una serie di impianti automatizzati.
Sul fronte dei processi produttivi, seguendo questo fil rouge e ponendo l’innovazione sempre al centro, come cuore pulsante del proprio metodo di lavoro, il Gruppo Fassi ha fatto una scelta importante e controcorrente rispetto ad altri competitor: realizzare negli anni importanti investimenti in automazione. A differenza di altri che hanno deciso di delocalizzare in Paesi in cui il costo del lavoro è molto più basso, Fassi ha infatti destinato diversi milioni di euro in nuovi sistemi produttivi. In questo modo il Gruppo ha migliorato la qualità del prodotto, ottimizzando le risorse e raggiungendo un miglior rapporto qualità prezzo. I nuovi impianti assicurano quella precisione, quella continuità e quella certezza del risultato che solo l’automazione può dare.
Dove prima c’erano operatori che un pezzo dopo l’altro saldavano, piegavano e tagliavano, giorno dopo giorno, in modo ripetitivo e in certi casi alienante, oggi ci sono macchinari. Con questo forte investimento iniziale, sfruttando tutta una serie di economie di scala l’azienda di Albino riesce a porsi sul mercato con prezzi altamente competitivi senza rinunciare a quella qualità che da sempre rappresenta lo stile Fassi. Nonostante l’innovazione abbia portato un importante valore aggiunto, il capitale umano per Fassi rappresenta comunque una risorsa indispensabile. Per l’azienda infatti, automazione significa dare maggior valore ai propri dipendenti che grazie a questa politica vengono impiegati nelle molte attività dove “l’uomo” fa la differenza. Già da tempo il Gruppo investe in automazione impiegando tutta una serie di impianti automatizzati.
In particolare negli ultimi anni si è dotato di un nuovo sistema di saldatura con magazzino automatizzato, di un laser da taglio, di un impianto robotizzato per la saldatura dei bracci sfilabili, di un impianto di saldatura dei longheroni esagonali dotato di magazzino automatizzato e per finire di un impianto di saldatura delle traverse supplementari.